La nuova mobilità sostenibile è quello di cui abbiamo bisogno

25 Ott 2022

In un contesto di grandi cambiamenti sul fronte della mobilità e delle abitudini di viaggio delle persone, è fondamentale comprendere quali trend stanno rimodellando gli ecosistemi urbani ed extraurbani.

Ecco perché in quest’articolo vogliamo approfondire il tema della mobilità sostenibile: una comprensione necessaria per essere in grado di anticipare e rispondere alle nuove esigenze delle persone.

Mobilità (e sviluppo) sostenibile

Il termine mobilità sostenibile va ben oltre la riduzione delle emissioni. Il settore dei trasporti ha il potenziale per migliorare la vita e i mezzi di sussistenza di miliardi di persone. Tuttavia, oltre a soddisfare i bisogni delle persone di oggi, il settore deve essere pronto a rispondere alle aspettative delle generazioni future: questa è l'essenza dello sviluppo sostenibile.

Una serie di tendenze innovative della mobilità, inclusa la mobilità condivisa (sharing mobility), e la fornitura di opzioni di mobilità economica e sostenibile per le persone, possono aiutare a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità globale.

Il concetto di sostenibilità nel trasporto riguarda quindi anche aspetti quali:

  • la protezione della biodiversità,
  • l’aumento della resilienza climatica,
  • la carbon neutrality,
  • la mitigazione dell’inquinamento atmosferico e idrico.

Elettrificazione dei veicoli privati e pubblici dal 2035

In questo contesto, lo scorso giugno il Parlamento Europeo ha decretato lo stop alle vendite delle auto a benzina, diesel e GPL dal 2035.

Questo provvedimento rientra nel pacchetto Fit-for-55 della Commissione Europea, finalizzato a ridurre del 55% le emissioni di anidride carbonica entro il 2050.

Un trend che trova riscontri anche nei dati del mercato: in Italia ci sono state 67 mila nuove immatricolazioni di auto elettriche nel 2021, pari al 4,6% del totale (fonte: Harvard Business Review).

A incoraggiare il mercato sono stati gli incentivi come l’Ecobonus, ma anche un’offerta più ampi di prodotti e una maggiore disponibilità dei punti di ricarica.

Il ruolo chiave delle smart city

Il nuovo modello di sviluppo sostenibile dovrà tenere conto anche dell’impatto sulla società: quindi un maggior contributo alla realizzazione di smart city, con l’incremento della connettività e sistemi di trasporto (anche pubblici) più inclusivi.

Grazie alla diffusione delle nuove tecnologie, il modello della smart city diventerà uno standard per le città, che in questo modo potranno migliorare la qualità della vita degli abitanti in tanti modi: mobilità (meno inquinamento, ma anche meno tempo per gli spostamenti), sicurezza, sanità, sviluppo economico ed energia.

Ecco perché sostenibilità, innovazione e digitalizzazione dovrebbero essere al centro dei piani strategici e di investimento di tutti gli operatori del settore, anche con l’applicazione delle tecnologie dell’industria 4.0.

Alcuni metodi per implementare la mobilità sostenibile

Non ci sono ricette o metodi infallibili, la mobilità sostenibile passa per una serie di comportamenti e atteggiamenti che tutti noi possiamo mettere in pratica nel quotidiano. Eccone alcuni, da quelli di più semplice attuazione a quelli che richiedono una maggiore integrazione tecnologica:

  • Camminare: è la soluzione più semplice da adottare per gli spostamenti brevi. Oltre a essere sostenibile, camminare di più migliora la salute.
  • Uso del trasporto pubblico: per le persone che cercano di limitare l'uso della propria auto, il trasporto pubblico è un ottimo sostituto. Nelle grandi città, questo mezzo aiuta anche a ridurre il traffico e il relativo inquinamento.
  • Veicoli elettrici: i veicoli elettrici aprono la strada alla mobilità sostenibile. La mobilità elettrica sostituisce i combustibili fossili e utilizza l'elettricità come fonte di energia.
  • La bicicletta per i trasporti più brevi: essere rispettosi dell'ambiente e utilizzare una bicicletta per spostarsi in città è molto pratico e promuove una buona salute. Questo aiuta anche a ridurre l'uso di veicoli privati ​​per brevi distanze, risparmiando una notevole quantità di carburante e di inquinamento.
  • Guida intelligente: guidare in modo sicuro ed economico riduce al minimo il consumo di carburante, quindi anche rimanere entro i limiti di velocità indicati - o semplicemente mantenere una velocità costante senza frenare o accelerare - sono strategie efficaci.
  • Utilizzo delle tecnologie digitali: la smart mobility e la gestione intelligente del traffico sono rese possibili dalle tecnologie digitali, che in questo modo migliorano l'efficienza dei trasporti e riducono l'inquinamento. La connessione veicolo-utente attraverso la modalità digitale, ad esempio, può: incoraggiare decisioni di viaggio rispettose dell'ambiente, consentire il trasporto multimodale, aumentare l'accesso ai trasporti pubblici, ridurre la congestione e controllare il consumo di carburante.
  • Sharing: la mobilità condivisa ha il potenziale per ridurre significativamente sia le emissioni che il traffico. Possiamo evitare che i veicoli di proprietà rimangano inattivi per la maggior parte della giornata condividendo diverse forme di trasporto (auto, scooter ed e-bike) e massimizzare l'uso del veicolo acquisendo più produzione con meno risorse. Oltre a decongestionare il traffico, questa pratica aiuta a liberare anche le aree di parcheggio, rendendo le nostre città più vivibili e a misura d’uomo.

La transizione energetica sempre più urgente

In questo contesto non possiamo trascurare la transizione energetica, che sta vivendo una necessaria accelerazione causata dalle dinamiche geopolitiche in atto.

Da indirizzo strategico di lungo periodo (entro il 2030), la transizione energetica e l’utilizzo minore di combustibili fossili si sono trasformati in esigenze sempre più stringenti.

Anche per questo in CMD abbiamo deciso di aiutare le aziende, ma anche i territori e le Pubbliche Amministrazioni, in questo difficile ma necessario percorso di decarbonizzazione e di transizione energetica.

Lo facciamo proponendoci come partner strategico di lungo periodo, grazie a una piattaforma di servizi, tecnologie e competenze uniche sul mercato.

Ognuna delle 5 Business Unit di CMD: Machining, Avio, Energy, Marine, Ricerca & Sviluppo possiede - ciascuna nel proprio ambito, ma intrecciate alle altre - le competenze specifiche per favorire il passaggio dalle fonti energetiche non rinnovabili a quelle rinnovabili. 

Competenze che, insieme, perseguono tutte la stessa finalità: rivoluzionare la mobilità e il mondo dell’energia a favore dell’ambiente.

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