Dimostratore tecnologico di un sistema di propulsione ibrida aeronautico per applicazioni su velivoli leggeri
Attività
Il progetto ha visto la realizzazione un dimostratore tecnologico di un motore a propulsione ibrida, termica ed elettrica, per applicazione su velivoli leggeri. L'idea progettuale prevedeva di realizzare una configurazione con macchina elettrica, che funziona da motore e generatore, sull'albero del motore termico. Ad un motore termico baseline a benzina è stata accoppiata una macchina elettrica, ad alta densità di potenza. Inoltre è stato sviluppato un sistema di controllo della potenza con la finalità di gestire in maniera ottimale i flussi di energia tra i motori e con il sistema di accumulo elettrico (batterie).
Obiettivi Raggiunti
L'obiettivo è stato quello di realizzare un sistema propulsivo, con livelli di safety adeguati e ad alta densità di potenza che dimostra convenienza rispetto ad una motorizzazione tradizionale per assegnati profili di missione, come ad esempio quelli corrispondenti a voli di addestramento. Le finalità del progetto afferiscono alla tematica C. Aerospazio nella categoria C.1 Tecnologie per aeromobili efficienti ed eco-compatibili nelle quali presentano ricadute la tecnologia abilitanti fondamentale IS.5 - Sistemi avanzati di produzione. Si richiama inoltre che la tematica C.1 Tecnologie per aeromobili efficienti ed eco-compatibili si ricongiunge alle traiettorie tecnologiche della Strategia Nazionale di specializzazione intelligente (S3) "Riduzione dell'impatto ambientale (green engine)".
Il Posizionamento di Mercato
Lo sviluppo della tecnologia a propulsione ibrida aeronautica, elettrica e termica, rappresenta uno scenario realistico per rispondere agli obiettivi a medio e lungo tempo imposte dalle visioni strategiche sulla aeronautica, sia europee che internazionale. In Europa, ad esempio è previsto in flightpath 2050 (SRIA The Strategic Research and Innovation Agenda) nel goal Protecting the environment and the energy supply: 75% di riduzione di emissione di CO2 per passeggero e per km; 90% di riduzione delle emissioni di NOx; 65% di riduzione del rumore percepito; assumendo come riferimento i valori delle grandezze misurate nel 2000. E' evidente che tale driver sono soprattutto riferiti alla aviazione commerciale ma, come indicato nella roadmap NASA, la scelta di iniziare il percorso di sviluppo con applicazioni su velivoli dell'aviazione leggera si è rivelata vincente. Infatti, nello sviluppo di tale percorso si prevede la nascita di un mercato globale di importanti dimensioni nel quale occupare un ruolo da protagonista.