Realizzare un'innovativa unità di micro-poligenerazione caratterizzata da un'elevata efficienza energetica e da un basso impatto ambientale e la possibilità di allargare la tipologia di biomassa utilizzabile.
Il sistema derivante dal progetto presenta tutte le caratteristiche per diventare un modello di rinnovamento per la gestione e il riutilizzo di sottoprodotti di processo, ottenendo al contempo una riduzione dei costi connessi allo smaltimento.
L’unità potrà essere potenzialmente alimentata da materiale residuale proveniente da differenti comparti e da biomasse utilizzabili anche fuori taglia, attraverso pretrattamenti specifici (bricchettatura ed essiccazione) e impianto per elaborare bricchetti (altrimenti polvere).
Le dimensioni potranno variare: non solo da 1 a 3 cm, ma anche polvere e segature, purché bricchettate e usate nel nuovo sistema (nuovo reattore, nuovi sistemi di trasporto biomasse ossia il nastro trasportatore).
CMD ha già realizzato questo progetto nel sito di smaltimento di Mugnano di Napoli (Napoli, Campania) in collaborazione con la società EPM, il Consiglio Nazionale Ricerche (CNR) e l’Università degli Studi di Napoli "Parthenope".
La proposizione di filiere innovative e di tecniche di smaltimento di biomassa residuale disponibili in zone urbane mediante impiego diretto, previo pretrattamenti, in sistemi di valorizzazione energetica per la produzione contemporanea e localizzata di energia elettrica, termica e frigorifera.
Tali finalità, sono in linea con i requisiti degli attuali obiettivi di sviluppo e miglioramento dell’Unione Europea relativi a: